Rischio moderatamente aumentato di suicidabilità tra i pazienti pediatrici che assumono farmaci antidepressivi


Secondo una meta-analisi, l’impiego dei farmaci antidepressivi nei pazienti pediatrici è associato ad un modesto aumento del rischio di suicidabilità.

Sono stati analizzati i dati di 24 studi clinici riguardanti 4582 pazienti.

Sedici studi clinici hanno preso in esame pazienti con disturbo depressivo maggiore, 4 studi il disturbo ossessivo-compulsivo, 2 il disturbo d’ansia generalizzata, 1 studio il disturbo di deficit d’attenzione ed iperattività e 1 studio il disturbo d’ansia sociale.

I dati di 20 studi clinici sono stati inclusi nell’analisi del risk ratio ( rapporto dei rischi ).

I farmaci studiati comprendevano: Fluoxetina ( Prozac ), Sertralina ( Zoloft ), Paroxetina ( Paxil, Seroxat ), Fluvoxamina ( Luvox, Fevarin ), Citalopram ( Seropram ), Bupropione ( Wellbutrin ), Venlafaxina ( Efexor/Effexor ), Nefazodone ( Serzone ), Mirtazapina ( Remenon ).

La durata degli studi clinici variava tra 4 e 16 settimane.

Il risk ratio totale per gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ( SSRI ) negli studi che hanno coinvolto pazienti affetti da depressione è stato 1.66, mentre per tutti i farmaci e per tutte le indicazioni 1.95. ( Xagena_2006 )

Fonte: Archives of General Psychiatry, 2006




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