La Cocaina può causare infarto miocardico anche in giovane età


Il 25% di tutti i casi no-fatali di infarto miocardico nei giovani è associato all’uso di Cocaina. Gli attacchi cardiaci sono stati osservati in soggetti tra i 19 e i 40 anni a prescindere dalle dosi consumate, dalla modalità di assunzione o dalla frequenza d’uso.

La Cocaina danneggia l’organismo a tal punto che tra i danni più immediati c’è quello dell'infarto acuto del miocardio, con rischio aumentato nei 60 minuti che seguono l’assunzione di Cocaina.

I ricercatori dell’Università di Siena hanno passato in rassegna i principali studi sui danni della Cocaina.
Dall’analisi è emerso che, oltre ai noti effetti negativi sul deterioramento delle funzioni cerebrali, ci sono anche quelli collegati al cuore e alle arterie.

Quattro persone su dieci, tra quelle che si rivolgono a un Pronto soccorso per problemi legati alla sostanza, presentano dolore al torace e il 25% di tutti i casi non-fatali di attacchi cardiaci, nei soggetti giovani, è associato all’uso della droga.

Tra le complicazioni cardiovascolari legate all’uso e l’abuso di Cocaina ci sono: ischemia, infarto del miocardio. Ma anche dolore al torace entro un’ora dall’assunzione della sostanza, quando cioè la concentrazione di Cocaina nel sangue è aumentata.

Altri pazienti hanno riferito dello stesso dolore molte ore dopo l’assunzione, cioè quando i livelli di sostanza nel sangue erano già scesi o al momento non erano rilevabili.

La Cocaina causa tossicità cardiovascolare, stressando il sistema simpatico, aumentando l’eccitabilità.
I muscoli lisci diventano più sensibili a qualsiasi stimolo contrattile.

L’associazione della Cocaina con il fumo di sigarette e l’alcol potenzia l'effetto, rispetto a quello indotto dal fumo di sigarette o dalla Cocaina assunti singolarmente.

Secondo il Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa ( Ifc-Cnr ) nel 2008 i consumatori saltuari di Cocaina erano più di 1 milione, e 300.000 quelli abituali.
Solo nel 2001 erano poco più di 400.000 quelli che usavano almeno una volta l'anno la Cocaina.
Stando alla ricerca il consumatore tipo è maschio, ha un età compresa fra i 15 e i 35 anni ed è disoccupato.
Ma l’incremento maggiore dal 2001 al 2008 si è evidenziato fra i 35-44enni. In questa fascia d’età coloro che hanno sperimentato la sostanza sono decuplicati: dallo 0.1% nel 2001 all’1%.
La maggior parte di chi consuma Cocaina fa uso anche di altre sostanze: il 74% fuma sigarette quotidianamente, l’85% Cannabis saltuariamente.
Dal 2003 invece è aumentato dal 10% al 15% anche l’uso di Eroina da parte dei consumatori di Cocaina.
Frequente anche la combinazione con l’alcol: tra i forti bevitori il consumo di Cocaina è 15 volte più diffuso che nella popolazione media. ( Xagena_2010 )

Fonte: Università di Siena, 2010

Xagena_Medicina_2010