Farmaci antidepressivi per bambini e adolescenti: confronto sulla sicurezza relativa ai tentativi di suicidio


Uno studio ha valutato il rischio di tentativi di suicidio e di suicidi per i singoli farmaci dopo l’inizio della terapia farmacologica antidepressiva da parte di bambini e adolescenti

Lo studio di coorte della durata di 9 anni è stato condotto utilizzando dati sulla popolazione totale della British Columbia.

Sono stati identificati nuovi utilizzatori di antidepressivi di età compresa tra 10 e 18 anni e con una diagnosi di depressione.

Gli endpoint dello studio comprendevano: ospedalizzazione attribuibile a danno autoinflitto intenzionalmente e morte per suicidio.

Dei 20.906 bambini che hanno iniziato una terapia antidepressiva, 16.774 ( 80% ) non avevano utilizzato questo tipo di farmaci in precedenza.

Durante il primo anno di utilizzo, sono stati osservati 266 tentativi di suicidio e 3 suicidi, che hanno portato a un tasso di eventi di 27.04 atti suicidari per 1000 persone-anno.

Non sono emerse differenze significative nel rate ratio ( RR ) confrontando Fluoxetina [ Prozac ] con Citalopram [ Elopram ] ( RR=0.97 ), Fluvoxamina [ Fevarin ] ( RR=1.05 ), Paroxetina [ Seroxat ] ( RR=0.80 ) e Sertralina [ Zoloft ] ( RR=1.02 ).

I farmaci triciclici hanno mostrato rischi simili a quelli degli inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina ( SSRI ) ( RR=0.92 ).

In conclusione, questi risultati, che hanno mostrato uguali tassi di eventi tra farmaci antidepressivi, sono a sostegno della decisione dell’FDA ( Food and Drug Administration ) nell’estendere a tutti gli antidepressivi l’avvertenza di un potenziale aumento del rischio di suicidalità quando impiegati nel trattamento di pazienti pediatrici. ( Xagena_2010 )

Schneeweiss S et al, Pediatrics 2010; 125: 876-888



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