L’incremento di abuso di droghe stimolanti può aumentare il tasso di ricoveri ospedalieri per ictus e la mortalità ictus-correlata
L’abuso di droghe stimolanti è aumentato negli Stati Uniti. Sebbene numerosi case report e studi sugli animali abbiano suggerito un collegamento con l’ictus, studi epidemiologici hanno prodotto risultati contrastanti.
L’obiettivo dei Ricercatori dell’University of Texas Southwestern Medical Center a Dallas, è stato quello di verificare l’ipotesi che i giovani adulti che fanno abuso di anfetamine o cocaina siano ad alto rischio di ictus.
È stato usato un disegno sperimentale di tipo trasversale ed analizzati i dati presi da un database di 3.148.165 dimissioni dagli ospedali del Texas, ed è stato stimato l’andamento temporale dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2003, nell’abuso di varie droghe e dell’ictus.
Sono stati sviluppati separati modelli di regressione logistica dei fattori di rischio per ictus emorragico ( n = 937 ) e ischemico ( n = 998 ) nei pazienti dimessi, di età compresa tra i 18 ed i 44 anni nel 2003, e per il rischio di mortalità nei pazienti con ictus.
Dal 2000 al 2003, il tasso di incremento è stato maggiore per l’abuso di anfetamina, seguito dalla cannabis e dalla cocaina. Anche il tasso di ictus ha subito un incremento, particolarmente tra coloro che facevano abuso di anfetamina.
In 812.247 dimissioni nel 2003, l’abuso di anfetamina era associato ad ictus emorragico ( odds ratio aggiustato, OR = 4.95 ), ma non ad ictus ischemico; l’abuso di cocaina era associato ad ictus emorragico ( OR, 2.33 ) e ischemico ( OR = 2.03 ).
L’abuso di anfetamine, ma non di cocaina, era associato ad alto rischio di morte dopo ictus emorragico ( OR, 2.63 ).
Dallo studio è emerso che l’incremento di abuso di droghe stimolanti può aumentare il tasso di ricoveri ospedalieri per ictus e la mortalità ictus-correlata.( Xagena_2007 )
Westover AN et al, Arch Gen Psychiatry 2007; 64: 495-502
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Psyche2007