Associazione tra farmaci antipsicotici e tromboembolia venosa


C’è un crescente timore riguardo allo sviluppo di tromboembolia venosa durante trattamento con farmaci antipsicotici.
Ad oggi, esiste evidenza solo per la Clozapina ( Clozaril, in Italia: Leponex ).

Uno studio ha esaminato l’associazione tra antipsicotici e rischio di tromboembolia venosa mediante l’analisi del WHO Database of Adverse Drug Reactions.

Sono stati individuati 754 casi sospetto di tromboembolia venosa, correlata al trattamento con antipsicotico.

Dopo aver escluso i casi associati alla Clozapina, sono stati esaminati i 379 casi rimanenti.

E’ stata osservata una robusta associazione tra tromboembolia venosa e gli antipsicotici di seconda generazione, ma non per gli antipsicotici di prima generazione.

I singoli farmaci con associazioni statisticamente significative sono risultati: Olanzapina ( Zyprexa, 91 casi, Zuclopentixolo ( Clopixol-Acuphase ) 9 casi, Sertindolo ( Serdolect ) 6 casi.

In conclusione, la tromboembolia venosa è spesso associata all’uso di antipsicotici, come Olanzapina, Zuclopentixolo e Sertindolo nel database WHO. ( Xagena_2008 )

Hagg S et al, Drug Safety 2008; 31: 685-694



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XagenaFarmaci_2008