Delirio indotto dal farmaco anticolinergico in un paziente anziano con demenza da Alzheimer


Il delirio farmaco-indotto è un aspetto comune nell’anziano e gli anticolinergici possono contribuire in modo significativo all’esordio del delirio, specialmente nelle persone con demenza.

Ricercatori dell’Università della Magna Grecia di Catanzaro hanno riportato il caso di un probabile delirio indotto da un farmaco anticolinergico in un paziente anziano di 80 anni, affetto da demenza da Alzheimer, dedito al vagabondaggio, con umore depresso e crisi di pianto, anedonismo e idee suicidarie ricorrenti.

Una prima valutazione psichiatrica ha portato alla diagnosi di depressione melanconica e alla terapia con Aloperidolo ( Haldol ) 2mg/die, Orfenadrina ( Dispal ) 100mg/die, Amitriptilina ( Laroxyl ) 40mg/die e Lorazepam ( Tavor ).

Due settimane più tardi il paziente ha improvvisamente sviluppato delirio, caratterizzato da agitazione notturna, grave insonnia, sedazione diurna, confusione, allucinazione e delusioni persecutorie.

Questi sintomi sono progressivamente peggiorati.

Una consultazione geriatrica ha escluso le principali cause del delirio.

L’Aloperidolo, l’Amitriptilina e l’Orfenadrina sono stati prontamente dismessi.

Il paziente è stato trattato con un antipsicotico atipico ed infusione salina.
I sintomi psichiatrici sono gradualmente diminuiti ed è stata iniziata la terapia con Galantamina ( Reminyl ).

I Ricercatori hanno ritenuto che il caso rappresenti un delirio indotto dal farmaco anticolinergico. ( Xagena_2007 )

Gareri P et al, Arch Gerontol Geriatr 2007; 44S: 199-206




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